Sempre avanti, Ce la possiamo fare
Pubblicato il 9 Agosto 2015
Ce La Possiamo Fare promette e mantiene. Cosa? Sicuramente delle chitarre invitanti, per iniziare. Per fortuna, qui niente indici che scivolano sull’unica corda che si riesce a beccare sulla Stratocaster per fare l’assolo (quest’ultimo, vale la pena segnalarlo, pur rimandando ai vari Satriani, Vai and C., risulta misurato e personale). Sicuramente lo stile The Edge tonica/quinta/sui cantini è carino, ma dovrebbe, ormai, essere fuori catalogo. La voce di Parisi galleggia egregiamente sulle note medio alte. Questo è un retaggio ovviamente da rock singer che, proprio per questo, fa di Mimmo Parisi un cantautore outsider. La parte testuale di Ce La Possiamo Fare usa descrizioni quasi, in alcuni passaggi, da pop art alla Warhol: la citazione di frighi americani, Snoopy, Charlie Brown e Ferrari non dovrebbe lasciar adito a dubbi. Nel testo non manca lo sguardo che indaga l’ineffabile servendosi della quotidianità: “A volte guardo la luna su/E penso in fondo che/Nessuno manda bollette per la luce che da”. Luna ed Enel formano un duetto alla Andrè Breton, un vero corto circuito surrealistico!